L’evoluzione delle tecnologie digitali ha ridefinito il sistema scolastico, introducendo innovazioni un tempo impensabili. Il futuro della formazione guarda a una scuola digitale, interattiva e inclusiva, in grado di agevolare la comunicazione fra istituti e famiglie.
I nuovi strumenti garantisco ai nativi digitali una maggiore accessibilità, modalità di fruizione rapide e un approccio intuitivo, a cui sono abituati fin dalla più tenera età. Così da stimolare la curiosità dei ragazzi, favorire la comprensione dei concetti e rafforzare i modelli di apprendimento tradizionali.
Gestire il cambiamento: il Piano Nazionale per la Scuola Digitale
Con la Legge n. 107 /2015 l’Italia ha avviato il Piano Nazionale per la Scuola Digitale, volto a integrare le tecnologie nelle attività di apprendimento, formazione e amministrazione. Coerentemente con questi obiettivi, il Miur ha pubblicato il sillabo educazione civica digitale, che supporta le linee guida nazionali, al fine di favorire l’uso consapevole di questi strumenti. L’importanza e l’utilità delle tecnologie non può essere ignorata, ma è fondamentale stimolare lo spirito critico e il senso di responsabilità dei ragazzi, per preservarli da possibili rischi e da un utilizzo improprio. La scuola digitale, sottolinea il documento, ha il compito di definire percorsi educativi “attuali” e basati su necessità reali, aiutando gli studenti, e con essi i genitori, «a costruire strategie positive per affrontare una disponibilità di tecnologie, di informazione e comunicazione senza precedenti». Così da gestire il cambiamento e orientarlo verso obiettivi sostenibili per la società.
Le tecnologie didattiche
Tra le novità che animano la scuola digitale spicca la LIM, una lavagna elettronica che mediante l’accesso a Internet consente di utilizzare elementi multimediali, creare grafici e mappe concettuali. Questo strumento permette agli studenti di accedere a un’esperienza immersiva e coinvolgente, stimolando la socialità e l’apprendimento. Grazie alla LIM il docente può utilizzare filmati, suoni e immagini, che rendono la lezione piacevole e coinvolgente, aiutando i ragazzi a comprendere meglio le spiegazioni e a fissare i concetti. L’insegnante ha, inoltre, la possibilità di elaborare programmi personalizzati in base alle esigenze e alle abilità di ciascun allievo, per creare una didattica inclusiva e favorire anche l’apprendimento degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES). Gli istituti più innovativi sono dotati di digital board, un display touch screen con risoluzione 4k. A differenza della LIM, che è un oggetto tangibile, la digital board è un software installato su un device, il cui schermo viene trasformato in lavagna interattiva.
Nelle tecnologie didattiche rientrano anche i dispositivi personali, come smartphone, pc e tablet. Strumenti di uso quotidiano, che oltre a consentire l’accesso in tempo reale ai materiali didattici, favoriscono il confronto con gli altri alunni e con il corpo docente. L’utilizzo guidato di questi device, in cui è possibile scaricare dispense digitali ed e-book, permette di accedere ad applicazioni che propongono esercizi e quiz interattivi, per incrementare le conoscenze dei ragazzi, stimolare il confronto e sviluppare un metodo di studio efficace.
Cultura digitale e cultura umanistica
Gli studenti di oggi rappresentano i manager e i professionisti del futuro, un futuro che avrà una forte impronta digitale. Saper padroneggiare le nuove tecnologie, consapevolmente e responsabilmente, è indispensabile per i ragazzi che a breve si affacceranno sul mercato del lavoro.
Come azienda leader del settore IT, tuttavia, siamo convinti che la cultura digitale non possa prescindere da una solida cultura umanistica, che ponga il cliente e l’utente finale al centro di ogni progetto. Per questo ci avvaliamo di collaboratori che, oltre alle competenze tecniche, possiedono una buona dialettica, capacità di sintesi, una comunicazione scritta efficace e un approccio creativo alla risoluzione dei problemi. Soft skill fondamentali nell’interazione quotidiana e nella gestione del cliente.