Accessibilità, efficienza, sostenibilità economica e ambientale: la sanità digitale, oltre a migliorare i percorsi di cura e assistenza, permetterà di ottimizzare le procedure e le risorse, con vantaggi per la salute delle persone e il benessere del Pianeta.
Secondo l’ultimo report di Juniper Research, società di analisi specializzata in ricerche di mercato, entro il 2025 la telemedicina farà risparmiare al sistema sanitario mondiale circa 21 miliardi di dollari. Il crescente utilizzo dei servizi di teleconsulto, assistenza e monitoraggio da remoto, oltre a garantire una migliore gestione delle risorse e una sostanziale riduzione dei costi, avrà un impatto positivo anche sulla qualità di vita dei pazienti e sull’ambiente, limitando il ricorso immotivato all’ospedalizzazione, gli spostamenti verso le strutture sanitarie e le conseguenti emissioni di CO2.
La Telemedicina
Il termine telemedicina include tutti quei servizi di monitoraggio e di assistenza sanitaria, che vengono erogati mediante l’utilizzo di applicazioni informatiche quando il medico e il paziente si trovano in luoghi differenti: televisita, teleassistenza, telemonitoraggio, consulto online. La tecnologia, complici le difficoltà riscontrate dal sistema sanitario durante la pandemia, si è rivelata indispensabile per garantire assistenza a distanza e continuità nelle cure, ma anche per agevolare e velocizzare il confronto fra professionisti. Attraverso il teleconsulto, infatti, un medico può richiedere tempestivamente la consulenza di uno specialista, «in ragione di specifica formazione e competenza, sulla base di informazioni mediche legate alla presa in carico del paziente». Le attività di telecooperazione sanitaria, a loro volta, permettono di assistere a distanza un operatore impegnato in un atto sanitario o nel soccorso di urgenza.
Sebbene la telemedicina non possa in alcun sostituire il rapporto diretto fra medico e paziente, l’utilizzo di strumenti ITC rappresenta un valido supporto, che permette di abbattere le barriere temporali e geografiche, migliorando l’efficacia e l’efficienza delle prestazioni, riducendo i tempi di attesa, il numero di ricoveri e i rischi connessi all’ospedalizzazione.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico
La Telemedicina è solo uno degli aspetti della Sanità Digitale, all’interno della quale il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) si delinea come strumento «avanzato ed innovativo che sta impattando progressivamente le realtà europea, nazionale e regionale». Noto anche come Electronic Health Record (EHR), questo archivio permette di tracciare e ripercorrere la storia clinica del paziente, raccogliendo i dati e i documenti digitali prodotti dal Sistema Sanitario Nazionale e dalle strutture sanitarie private (profilo sanitario, prestazioni specialistiche e farmaceutiche, referti ecc.).
Attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico è possibile ambire a un modello di rete, che metta in relazioni le strutture sanitarie e i professionisti coinvolti nei percorsi di prevenzione, diagnosi e cura dei singoli assistiti. Sul versante della salute pubblica, inoltre, esso rappresenta un importante strumento di collaborazione territoriale, in grado di supportare gli studi in campo medico e biomedico, agevolare il tracciamento dei dati epidemiologici, verificare la validità delle cure e la qualità dell’assistenza sanitaria.
La digitalizzazione delle cartelle cliniche
Il Rapporto AGID sulla Spesa ICT nella Sanità territoriale italiana, relativo al periodo ottobre-dicembre 2021, sottolinea come l’utilizzo di cartelle cliniche elettroniche abbia subito un’accelerazione in seguito alla pandemia. Già nel 2020, precisa il report, la digitalizzazione delle cartelle cliniche rappresentava un’importante area di investimento. A partire dal 2021, tuttavia, «molti progetti in corso sono stati accelerati per fare fronte alla situazione con una maggiore capacità digitale nella produzione delle cartelle, oltre che per supportare lo sviluppo della telemedicina, che ha determinato la necessità di integrazione ed estensione di funzionalità su questo fronte».
E-MRS SUITE® (ELECTRONIC MEDICAL RECORDS SYSTEM SUITE): software modulare per la dematerializzazione e la gestione semplificata dei dati
La nostra azienda offre un servizio completo e personalizzato per la gestione elettronica delle cartelle cliniche, rivolto a strutture pubbliche e private: acquisizione cartacea, archiviazione, digitalizzazione, firma digitale e download. Parte essenziale del processo di digitalizzazione, in ambito sanitario la gestione elettronica dei dati consente di implementare l’aggiornamento e la condivisione delle informazioni, unificare le procedure, ridurre i tempi di archiviazione e garantire una migliore accessibilità ai dati. Vantaggi di cui beneficiano i pazienti (che hanno a disposizione un’area personale alla quale accedere per visionare le documentazione anche a distanza di tempo), il personale amministrativo, i medici e gli operatori sanitari, così da assicurare maggiore tempestività, una migliore gestione delle risorse e performance qualitativamente superiori.